Tra via Redipuglia e via Col Moschin si trova la Basilica dedicata tra la fine del IV e gli inizi del V secolo al martire portuense Ippolito.
L’edificio attualmente visibile mantiene l’orientamento di una primitiva costruzione ed è suddiviso in tre navate da due file di colonne di cui si conservano le basi. La facciata è del tipo aperto con tre ingressi. Nell’abside, il cui catino era rivestito di mosaici, sono visibili i gradini della cattedra episcopale; nella navata principale si conservano strutture interpretate quale schola cantorum (recinto nel quale prendevano posto i cantori) e nella navata occidentale una piccola fonte battesimale.
Nel piccolo Antiquarium sono esposti reperti marmorei riferibili al culto del martire (iscrizioni, sarcofago) ed agli arredi marmorei della basilica (ciborio, transenne, etc.).